Scirea, l’uomo libero -

In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Episodi

1. Intro

Una Coppa del mondo, 7 scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa Intercontinentale, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa una Supercoppa. Questo è Gaetano Scirea, leader della Juventus e della Nazionale. Il primo episodio, con Salvatore Giglio, Carlo Nesti, Mariella Scirea, Paolo Garimberti.

2. Quella strada maledetta

È il 3 settembre del 1989, mentre la Juventus è impegnata a Verona, Gaetano Scirea è in Polonia per visionare i prossimi avversari di coppa dei bianconeri. Un sorpasso, lo schianto, il rogo. Una notizia drammatica che sarà la voce di Sandro Ciotti a dare a un'Italia incredula e in lacrime. Il secondo episodio, con Mariella Scirea e Salvatore Giglio.

3. L'uomo-libero

Mai espulso in tutta la carriera. Nato mezz'ala, diventa un po' per caso un libero atipico e innovativo, capace di sganciarsi dalla difesa e andare anche in gol. Come in quel derby della Mole dell'82, quando siglò una doppietta in una rimonta rimasta nella storia della stracittadina. Il terzo episodio, con Carlo Nesti, Mariella Scirea, Salvatore Giglio, Riccardo Scirea, Paolo Garimberti.

4. Ritratto di famiglia

Quel pallone sempre tra i piedi, anche in casa, giocando insieme al figlio Riccardo a scapito di qualche prezioso vaso. Il ritratto di Gaetano Scirea tra le mura domestiche dove la serietà in campo lasciava spazio alla leggerezza. Il quarto episodio, con Riccardo e Mariella Scirea.

5. Re di coppe

A Bilbao, in una bolgia anti-bianconera, la prima Coppa. Ne seguiranno tante altre, tra cui il Mundial del 1982, con quell'assist all'amico Tardelli nella finalissima di Madrid sotto gli occhi di Pertini e del mondo. E il dramma dell'Heysel, la notte più triste, la vittoria più dolorosa di un capitano indimenticato e indimenticabile. Il quinto episodio, con Carlo Nesti, Riccardo Scirea, Mariella Scirea, Paolo Garimberti, Salvatore Giglio.