Nel pieno Seicento il mondo musicale in Italia era molto attivo, in forme diverse nei diversi luoghi e di questo oggi vogliamo parlare proponendovi due puntate di Wikimusic.
percorso alla scoperta del Gamelàn, orchestra di strumenti a percussione di origine indonesiana. Il musicologo Massimo Acanfora Torrefranca prendendo spunto dall'Esposizione Universale del 1889 durante la quale furono proposte varie performances di questa musica ci parla di come il fascino di questi inediti ritmi orientali, una volta messi da parte pregiudizi di stampo coloniale, influenzò musicisti del calibro di Debussy e Ravel.
Una lezione di musica interamente dedicata alla Sagra della Primavera di Igor Stravinsky con la voce del compositore e musicologo Michele dall'Ongaro a fare da guida. Ancora oggi il 29 maggio del 1913 è ricordato come una data che ha cambiato la storia della musica e della cultura del XX secolo, oltre che di uno dei più clamorosi fiaschi della scena teatrale. In realtà fu una vera e propria battaglia, uno scandalo che coinvolse pubblico comune, uomini di cultura, giornalisti, musicisti, intorno a un balletto di intensità deflagrante basato sulla musica di Stravinskij e sulla coreografia di Nijinsky. Il pubblico venne travolto e scosso dalla violenza sonora, dagli arditi contrasti armonici, dai prorompenti assemblaggi timbrici e dalla travolgente percussività ritmica.
Massimo Acanfora Torrefranca ci racconta l'avvento del grammofono all'inizio del 1900, un oggetto che rese possibile per la prima volta sentire dischi nelle case private e ascoltare musica che si faceva in altre città e in altre nazioni in qualunque momento. E poi ci porterà circa 400 anni prima, all'inizio del 1500 quando Ottaviano Petrucci inventò la stampa musicale a caratteri mobili, rendendo molto più semplice produrre e fare circolare libri di musica.
L'omaggio della trasmissione Momus al "Principe dei pittori" con il liutista Simone Vallerotonda in e la musica al tempo di Raffaello. A seguire una puntata di Wikimusic affidata alla voce di Paolo Tortiglione dedicata a Ercolie I d'Este, fondatore della celebre Cappella Musicale Estense dove transitarono musicisti e compositori da ogni parte d'Europa.
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