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Tre soldi I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980

Tre soldi

I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980

Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.

Episodi

05 Feb 2024

1. I Clash e i giovani punk bolognesi

I Clash in piazza Maggiore. Bologna 1980 di Marco Silvestri - Il concerto dei Clash a Bologna ebbe un'incredibile impatto su molti di quei giovani spettatori che accorsero da ogni regione d'Italia. Alcuni di loro avrebbero contribuito a creare quella che è stata probabilmente, in quei primissimi anni 80, la scena della città più punk d'Italia. Quella bolognese. Nel centro culturale Vecchio Son, quartiere San Donato, in una sala prove avvolta dal fumo, incontro Stefano 'Steno' Cimato, ex bassista dei "R.A.F PUNK" e fondatore dei NABAT, Marzio Manni dei Tribal Noise e Wilko Zanni, chitarrista dei Rats. Sono loro i primi a raccontarmi cosa accadde quella sera.
06 Feb 2024

2. Come nasce l'idea del concerto

I Clash in piazza Maggiore. Bologna 1980 di Marco Silvestri - Il vero artefice di tutta la scena rock indipendente è il produttore discografico Oderso Rubini, vera anima della rivoluzione musicale bolognese di fine anni 70, grazie alle sue produzioni, prima con l'etichetta Harpo's Bazar e poi con Italian Records. Ma qual era il contesto culturale e quale il clima che si respirava in città alla fine degli anni 70? Mauro Felicori, organizzatore del concerto, ed attuale assessore alla Cultura della Regione, mi racconta cosa lega questo concerto alla politica del PCI.
08 Feb 2024

3. I Raf Punk e la protesta anarchica

I Clash in piazza Maggiore. Bologna 1980 di Marco Silvestri - La scena punk bolognese gravitava intorno a un circolo anarchico, ad animarla c'erano i Raf Punk, che nei giorni della rassegna Ritmicittà contestarono l'organizzazione del concerto, sostenendo che i Clash si fossero venduti al sistema, e che la loro musica non li rappresentasse in nessun modo. Laura Carroli, ex batterista del gruppo e Stefano 'Steno' Cimato, ex bassista, mi aiutano a capire le ragioni della loro protesta.
09 Feb 2024

4. L'intervista di Massimo Buda a Joe Strummer

I Clash in piazza Maggiore. Bologna 1980 di Marco Silvestri - In piazza Maggiore erano molti i giovanissimi ragazzi presenti all'evento, come Arturo Compagnoni, giornalista di Rumore e speaker radiofonico, all'epoca ancora adolescente in libera uscita serale. L'unico ad intervistare i Clash, però, subito dopo il concerto in Piazza Maggiore, fu il giornalista di Paese Sera, Massimo Buda. Fu proprio lui a proporre a Mauro Felicori di scritturare i Clash per "Ritmicittà", il grande evento che celebrava in quei giorni la musica rock e i gruppi punk bolognesi, con il tentativo di riavvicinare i giovani alla politica del PCI. Incontro Buda alla Darsena del sale a Cervia. Appena inizio a registrare mi legge subito parti del suo articolo con alcune dichiarazioni di Joe Strummer.